L’incidente in moto di Michele ci deve insegnare ad essere sempre vigili e consapevoli della pericolosità delle due ruote.
Ha fatto davvero un bel botto con la sua KTM: si è scontrato per strada con un’auto che stava svoltando. Sia lui che il passeggero sono stati immediatamente portati in ospedale. Nello scontro, Michele è stato sbalzato dalla moto e, in volo, ha travolto una donna che guardava una vetrina di un negozio.
Tre fratture alla gamba e braccio destro, frattura al pollice, naso rotto e problemi alla schiena.
Qui trovi alcuni articoli sull’incidente in moto di Michele:
- https://www.ilgiornaledivicenza.it/territori/thiene/schianto-auto-moto-centauro-e-passeggero-sbalzati-dalla-sella-travolgono-un-pedone-tre-feriti-uno-e-grave-1.9414171
- https://www.ecovicentino.it/thiene/villaverla/frontale-moto-auto-due-persone-in-prognosi-riservata/
Facciamo vedere che gli enduristi sono un popolo meraviglioso: manda un messaggio a Michele, lo trovi su instragram come: @olivs_advr
Quanti rischi corriamo andando sulle due ruote!
Cerchiamo sempre di fare attenzione ma purtroppo gli “incidenti” si chiamano così proprio perché non sono prevedibili. Dobbiamo girare sempre con tutti i sensi in allerta e, se possibile, evitare posti trafficati o tutte quelle situazioni che aumentano le probabilità di rischio. Personalmente ho messo da parte le moto da strada 20 anni fa quando ho fatto un brutto incidente finendo giù per un dirupo (ho fatto tutto da solo). Moto distrutta e braccio rotto. Mi è andata bene. Non dico che l’enduro sia uno sport o, meglio, un hobby privo di pericoli ma sicuramente cadere sull’asfalto non è come cadere tra le foglie o su di un terreno . Certo se becchi un sasso siamo punto a capo ma per strada ci sono anche i marciapiedi, pali e paletti, i passanti, gli altri autoveicoli.
Insomma, facciamo sempre tanta attenzione. Sono l’ultimo che possa fare la morale agli altri e non è nemmeno mia intenzione farla ergo… me ne sto zitto. Forza Michele.
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