Come fare la prima carica DI UNA BATTERIA A SECCO? Come si prepara una batteria con l’acido?
La maggior parte delle batterie in commercio sono a carica secca e l’elettrolita viene fornito separatamente. Prima di essere installate devono essere attivate, versando l’acido all’interno della batteria. Una volta eseguita questa operazione non hanno più bisogno di manutenzione, di nessun rabbocco ma solo di una periodica ricarica con l’aiuto di un mantenitore di carica.
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COME FARE
L’intero processo è descritto nel video che vedi più sotto, le 4 cose importanti che devi avere con te prima di aprire la confezione sono:
- un paio di guanti (per evitare di venire a contatto con l’acido inavvertitamente)
- un paio di occhiali protettivi (sempre per evitare che eventuali schizzi d’acido possano colpirti)
- un martello con la testa in gomma se possibile (altrimenti va bene un martello normale)
- un mantenitore di carica (leggi qui)
Riponi la batteria su una superficie piana e togli il sigillo: è normale che tu senta sentire dell’aria uscire, le batterie vengono vendute sottovuoto. Apri la confezione degli elementi in plastica che contengono l’elettrolita e posizionali in corrispondenza dei beccucci scoperti della batteria. Premi con forza e decisione.
A questo punto l’elettrolita comincerà a defluire nella batteria. Non forzare per nessun motivo questo processo.
Dopo una decina di minuti l’acido sarà defluito e l’unità si sarà riempita e puoi rimuovere le vaschette.
Adesso aspetta 2 ore.
Di tanto in tanto, per tua curiosità, puoi andare a controllare: avvicinandoti sentirai “sfrigolare” l’acido all’interno della batteria, è tutto normale. Dopo 2 ore non sentirai più nulla.
Passato il tempo puoi chiudere la batteria sigillandola con i tappi in dotazione. Aiutati battendo dolcemente con un martello.
Ci siamo quasi. Non montare subito la batteria. Con un caricabatterie o un mantenitore di carica, falla caricare. Lo specificano anche tutte le case produttive.
Nota: le batterie Yuasa hanno nel nome le lettere BS perchè significa “Bottle supplied”, ovvero che vengono vendute con l’elettrolita a parte. Diverse quindi dalle FA, ovvero “factory activated”, che vengono vendute pronte all’uso, già attivate.
CHE COSA NON FARE
Puoi incorrere in problemi se:
Non viene eseguita nel modo corretto la procedura per il riempimento con l’elettrolita. Ho visto video di gente che buca le vaschette per far defluire l’acido più velocemente: in casi estremi causare danni interni e avaria prematura, direi che è da evitare.
La batteria viene chiusa subito una volta versato l’elettrolita senza che questo venga assorbito del tutto. Dopo averlo versate, meglio lasciare riposare la batteria ancora aperta per un paio d’ore.
Trascorse le due ore, mettila sotto carica la prima volta, usa un mantenitore che fa tutto lui e non avrai problemi (scheda sui mantenitori di carica). Per via del processo produttivo, le batterie moto non sono in stato di carica completa prima della messa in servizio, quindi richiedono una ricarica prima dell’installazione. Fallo.
Se usi un carica batterie per auto rischi di sovraccaricare e danneggiare batterie di dimensioni inferiori.
PERCHÉ SI SCARICANO LE BATTERIE: IL PROCESSO DI AUTOSCARICA
L’autoscarica è un processo inevitabile che si verifica anche se la batteria non è collegata. La velocità di autoscarica dipende dalla temperatura e dalla tipologia di batteria. Alte temperature (veramente alte, superiori ai 55°) causano un processo di autoscarica ancora più rapido.
Computer di bordo, orologi e altri accessori possono consumare la batteria, con il tempo.
COME TENERE SEMPRE CARICA LA BATTERIA
Anche l’utilizzo occasionale del veicolo, magari solo due volte alla settimana e su brevi percorrenze, può non essere sufficiente a ricaricare la batteria.
Per mantenere la capacità della batteria a un livello sufficiente è necessario attaccarla a un mantenitore di carica almeno una volta ogni 2/3 mesi.
Questi due suggerimenti di manenitori di carica a seconda del tipo di batteria. Un consiglio spassionato? Compralo. Non costa molto e ti allunga la vita della batteria.
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Se d’inverno non usi la moto, considera che una batteria AGM, conservata a 0ºC mantiene il 90% della sua capacità per circa 6 mesi. La medesima batteria, se conservata a 40ºC, perde il 50% della propria capacità in 4 mesi.
QUANTO TEMPO ci vuole per caricare una batteria moto?
Se hai letto tutti i passaggi descritti fino a qui avrai capito che le batterie vendute con l’acido separato richiedono del tempo per essere attivate. 2 ore solo per il processo legato allo svuotamento + il tempo di carica collegandole a un mantenitore (vedi sopra).
Diciamo che per caricare una batteria nuova di una moto ci vogliono 8 ore. La prepari al pomeriggio, la metti sotto carica la sera e la mattina dopo è pronta per essere utilizzata.
Se invece la tua batteria fosse usata allora dipende dal livello di scarica della stessa. Normalmente in 8 ore qualsiasi batteria viene ricaricata completamente.
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