Rebull Epic Rise: una sana follia
Quest’anno sono andato alla Red Bull Epic Rise a Clusone, in provincia di Bergamo.
Ai piedi di una montagna, dai, diciamo “collina”, è stato allestito un grandissimo show.
Tutto il giorno si sono sfidati un sacco di motorini (100) lungo la salita più pazza del mondo. Pendenza del 55% e nessuno che sia arrivato fino in cima.
Tre le categorie in gioco: Stock, Truccati e Proto. Più sotto trovi il regolamento, in modo che tu possa capire le differenze tra le diverse categorie.
C’è da dire che quest’anno le condizioni meteo sono state poco clementi. Il giorno prima della gara ha piovuto alla grande, rendendo il terreno di gioco un disastro.
Tu immaginati un Sì, un Ciao o un Garelli che già non sono esattamente dei mezzi prestanti, se in più gli metti un terreno bagnato dove affondano e slittano… ecco, poverini, non è che avevano tutte queste probabilità di arrivare in alto.
Comunque sia grande organizzazione, quelli della Red Bull hanno gestito l’evento alla perfezione. Tutti tranne il mio contatto in Red Bull che avrei dovuto incontrare sul posto ma che, alla fine, è scomparso.
Bellissimo lo show notturno dei Daboot che, posizionate le rampe da freestyle, hanno acceso gli animi di tutti i presenti.
Insomma, una competizione tutta vivere, tutta da ridere.
Categoria Stock:
CICLISTICA
Il telaio deve essere di un Moped Classico (vietati scooter, pit bike, minimoto, ecc ecc).
Dalla ciclistica originale non possono essere sostituiti particolari.
Non è possibile installare serbatoi carburante maggiorati e/o supplementari, neanche per ergonomia ed estetica.
Non e’ possibile allungare l’interasse originale.
Non possono essere sostituiti gli ammortizzatori posteriori, le forcelle anteriori, le ruote e la sella.
Le gomme possono essere sostituite ma solo nelle misure di serie di primo montaggio.
I freni devono essere entrambi efficienti.
Sulla parte anteriore bisogna lasciare uno spazio libero per la tabella porta numero.
Sul mezzo non devono essere presenti protuberanze o sporgenze pericolose (a insindacabile giudizio dei Commissari Tecnici in sede di verifica).
MOTORE
Il limite max di cilindrata è di 65 cc 2 tempi ed esclusivamente monocilindrico e a frizione automatica.
Il basamento del motore deve essere quello originale.
La parte termica, così come il carburatore, il filtro, l’accensione, la frizione, il variatore e lo scarico, possono essere sostituiti.
E’ obbligatorio un carter di protezione in metallo o campana in C40 per le frizioni Piaggio.
E’ possibile modificare i rapporti finali o i variatori.
Gli scarichi vanno silenziati.
Sono vietati i motori a marce con cambio bloccato, le frizioni a innesto manuale e la presa diretta.
Il motore deve potere rimanere acceso e fermo sulla linea di partenza.
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Categoria TRUCCATI:
CICLISTICA
Il telaio deve essere riconoscibile come Moped Classico.
Dalla ciclistica originale possono essere sostituiti particolari ma solo con pezzi provenienti da altri Moped o eseguiti con fabbricazione artigianale.
Sui telai, possono essere eseguiti irrobustimenti e/o piccole modifiche delle misure originali ma senza stravolgerne il layout iniziale.
Le ruote devono essere da 19” max e le gomme da 2,75 max.
Non è possibile installare serbatoi carburante maggiorati e/o supplementari, neanche per ergonomia ed estetica.
E’ possibile allungare l’interasse originale ma solo entro i 20 cm. (oltre si passa nei Proto).
Possono essere sostituiti gli ammortizzatori posteriori, le forcelle anteriori, il manubrio, le leve al manubrio, l’acceleratore, la sella e i parafanghi.
I freni devono essere entrambi efficienti.
Sulla parte anteriore bisogna lasciare uno spazio libero per la tabella porta numero.
Sul mezzo non devono essere presenti protuberanze o sporgenze pericolose (a insindacabile giudizio dei Commissari Tecnici in sede di verifica).
MOTORE
Il limite max di cilindrata è di 75 cc 2 tempi ed esclusivamente monocilindrico e a frizione automatica
La parte termica e il basamento motore, così come il carburatore, il filtro, l’accensione, la frizione, il variatore e lo scarico, possono essere sostituiti.
E’ obbligatorio un carter di protezione in metallo o campana in C40 per le frizioni Piaggio.
E’ possibile modificare i rapporti finali o i variatori
Gli scarichi vanno silenziati.
Sono vietati i motori a marce con cambio bloccato, le frizioni a innesto manuale e la presa diretta.
Il motore deve potere rimanere acceso e fermo sulla linea di partenza.
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Categoria PROTO:
CICLISTICA
Le modifiche al telaio e alla ciclistica sono libere, anche fatto ex novo artigianalmente ma NON deve essere di provenienza motociclistica di serie.
E’ consentita la trazione 2WD.
Le ruote devono essere da 19” max e le gomme da 2,75 max
I freni devono essere entrambi efficienti.
Sulla parte anteriore bisogna lasciare uno spazio libero per la tabella porta numero.
Sul mezzo non devono essere presenti protuberanze o sporgenze pericolose (a insindacabile giudizio dei Commissari Tecnici in sede di verifica).
MOTORE
Il motore è libero (anche auto costruito) con limite max di cilindrata fissato in 100 cc 2 tempi e solo a frizione automatica ma NON deve essere di derivazione quad, nautica, kart o similari.
E’ obbligatorio un carter di protezione in metallo o campana in C40per le frizioni Piaggio.
Gli scarichi vanno silenziati.
Sono vietati i motori a marce con cambio bloccato, le frizioni a innesto manuale e la presa diretta.
Il motore deve potere rimanere acceso e fermo sulla linea di partenza.
E’ consentito il doppio motore o il bicilindrico ma sempre entro i 100cc totali e complessivi.