Se stai cercando delle protezioni per la parte alta del corpo per quando vai in moto, questa maglia protettiva della Dainese potrebbe fare al caso tuo.
La Dainese Trail Skins Pro è una maglia a maniche corte con delle protezioni base per il torace, la schiena e le spalle. Pensata per la bici può avere anche impieghi diversi, io l’ho comprata per usarla in sella alla mia moto da trial. È super traspirante, veste bene anche se una volta indossata, devi chiamare all’appello tutti i Santi per toglierla. D’estate la uso proprio così, quando fa più freddo ci metto sopra una maglia a manica lunga
Le protezioni del torace e della schiena sono estraibili, mentre quelle morbide sulle spalle sono fisse, non mi sembrano un gran che ma Dainese dice di utilizzare una super tecnologia chiamata Pro-Shape 2.0.
Il design delle protezioni Pro-Shape 2.0 si ispira alla geometria dei materiali auxetici* presenti in natura, che si espandono simultaneamente in tutte le direzioni dopo un impatto o un carico, aumentando così l’area di copertura. In combinazione con l’utilizzo di tessuti altamente traspiranti, la struttura, aperta per oltre il 55%, garantisce leggerezza e una migliore ventilazione , anche nelle giornate più calde. Comoda anche se si indossa uno zaino sulle spalle.
Detto questo popò di roba, se volevi comprarla (io l’ho pagata sui 90€ – vedo che la puoi comprare ora anche su Amazon anche se io l’ho presa altrove), almeno hai una guida in più!
- CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI: Tasche posteriori porta oggetti; Girocollo
- MATERIALI: 90% poliestere 10% elastane; Jersey Hole altamente traspirante e resistente all’usura
- CERTIFICAZIONI: CE EN 1621.1, CE EN 1621.2 Livello 1
- PROTEZIONE: Tecnologia protettiva Auxagon*, Protezione petto con tecnologia Auxagon; Paraspalle Pro-Shape 2.0
*I materiali auxetici sono quei materiali le cui fibre, se sottoposte ad uno sforzo di trazione, si aprono ad ombrello. Si determina quindi una dilatazione in direzione trasversale a quella della sollecitazione. Viceversa, se sottoposte ad uno sforzo di compressione, si chiudono provocando una strizione del campione.
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